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Cuore, al via maxi studio per la prevenzione. Ecco chi può partecipare
05/03/25
Diciassette Irccs, una trentina di aziende sanitarie da nord a sud, per un investimento totale di 20 milioni di euro, e la partecipazione di 30 mila cittadini. Sono questi i numeri e gli obiettivi di CVriskIT, l’iniziativa tutta italiana della Rete Cardiologica Irccs, dedicato a studiare un nuovo modello di valutazione del rischio cardiovascolare. Un progetto di prevenzione e al tempo stesso di ricerca, che entra oggi nella sua fase operativa, come hanno annunciato i suoi ideatori.

CVriskIT, a gennaio parte lo studio per potenziare la prevenzione cardiologica
20/02/25
La Rete Cardiologica IRCCS, di cui fanno parte diverse strutture d’eccellenza, coordina uno studio per capire se è possibile includere nuovi fattori nella valutazione e prevenzione del rischio cardiovascolare. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte al mondo. L’Italia, dove i morti dovuti a queste patologie sono circa un terzo del totale, non fa eccezione. Le campagne per stili di vita sani e attivi sono fondamentali, ma serve accelerare il passo contro le malattie cardiovascolari.

Filippo Magnini testimonial della campagna italiana di prevenzione cardiovascolare
13/02/25
È partito l’arruolamento dei 30mila volontari sani, di età compresa tra 40 a 80 anni nar nartecinare al niù vacto a ambizioso programma nazionale di prevenzione cardiovascolare.

Salute del cuore: parte il più grande progetto di prevenzione. Testimonial Filippo Magnini
30/01/25
Parte il più vasto e ambizioso programma nazionale di prevenzione cardiovascolare. L’iniziativa, finanziata dal Parlamento tramite il Ministero della Salute con 20 milioni di euro, è promossa dalla Rete Cardiologica IRCCS e coinvolge una cinquantina di strutture tra IRCCS, ospedali e centri autorizzati in tutt’Italia.

Censimento dei cuori. “Check up gratuiti per 30mila italiani”
30/01/25
Prende il via oggi il reclutamento di 30mila cittadini sani (senza precedenti di malattie cardiovascolari o diabete) tra i 40 e gli 80 anni per dare vita al più grande censimento dei cuori. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia (30,8%) e in Europa (32%), ma il 54% degli italiani ritiene erroneamente di non essere a rischio, e solo un italiano su due dichiara di fare «qualcosa» per la prevenzione cardiovascolare.