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Microplastiche cardiotossiche, una nuova review

Un ulteriore esempio di come un ambiente deteriorato e insalubre possa incidere sul rischio cardiovascolare riguarda l’inquinamento da microplastiche, un fenomeno molto più diffuso di quanto comunemente si creda. Un recente studio ha fatto il punto sulla possibile cardiotossicità dei minuscoli frammenti di plastica rilasciati nell’ambiente.
 

Aria pulita, cuore protetto

L’inquinamento atmosferico influisce più di quanto immaginiamo sulla salute del cuore, ma ciascuno di noi può ridurre in modo significativo la propria esposizione con scelte semplici e consapevoli. Dalle abitudini quotidiane agli accorgimenti in casa, bastano piccoli gesti per proteggere la salute del nostro cuore.
 

La prevenzione come fondamento di sostenibilità

L’Annual meeting 2025 della Rete Cardiologica IRCCS si è focalizzato sul progetto CVrisk-IT e sulla prevenzione cardiovascolare. Nei Paesi a economia avanzata, nessun sistema sanitario è oggi economicamente sostenibile. L'unica via per garantire un futuro alla sanità pubblica è evitare che la malattia si manifesti, attraverso vasti programmi di prevenzione. Ma per raggiungere questo risultato c’è ancora molto lavoro da fare.

Due o tre sigarette al giorno? No, zero è il numero giusto

Una nuova importante ricerca statunitense su oltre 300mila persone lo ribadisce: anche fumare poco danneggia il sistema cardiovascolare e ci espone a rischi molto seri. Smettere completamente è l’unica strategia davvero efficace per migliorare la nostra salute.

Il movimento fa bene al cuore

Spostarsi a piedi o in bicicletta, non è solo una scelta sostenibile per l’ambiente, ma è anche un potente alleato della salute, Come spiega l’Organizzazione Mondiale della Sanità, questa abitudine aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e obesità, migliora lo stato psicofisico e abbassa i livelli di stress.
 

ll progetto Cvrisk-IT a Rai News 24

Massimo Volpe, Responsabile del Centro per la Diagnosi e Cura dell’Ipertensione Arteriosa e delle Complicanze Cardiovascolari dell’IRCCS San Raffaele, è stato ospite della puntata del 2 dicembre di “Basta la salute”, la rubrica settimanale di Rai News 24 dedicata ai temi della sanità e del benessere per illustrare il progetto Cvrisk-IT. 

Cvrisk-IT, perché si misura il calcio nelle arterie coronarie

Un nuovo studio americano su oltre 40mila persone rileva che i pazienti che non presentano tracce di calcio nelle arterie coronarie (CAC, Calcium Artery Calcium) non solo corrono meno rischi di subire le conseguenze più gravi per patologie cardiache – inclusi infarti del miocardio e insufficienza cardiaca – ma presentano anche un rischio ridotto di morte per patologie non cardiache.

Curare il cuore fa bene al cervello

Un nuovo studio americano  suggerisce che per preservare la memoria con l’avanzare dell’età dobbiamo coltivare la salute vascolare.  In questo modo ridurremo il declino cognitivo e il rischio di sviluppare una demenza

CVrisk-IT, presentati i primi dati

Nel corso dell’Annual Meeting 2025 della Rete Cardiologica IRCCS del Ministero della Salute tenutosi il 20 e 21 novembre presso la Fondazione IRCCS Policlinico Gemelli a Roma, sono stati presentati i primi dati su manifestazioni di interesse e arruolamenti nel progetto CVrisk-IT.