NEWSLETTER N. 15 – 15 MARZO 2025

L'IMPORTANZA DEL SONNO ANCHE PER LA SALUTE CARDIOVASCOLARE

 

NL 15

 

Esiste una complessa relazione tra il sonno e le malattie cardiovascolari. In occasione della Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day) celebratasi il 14 marzo, vogliamo ricordare l’importanza di dormire bene come fattore di prevenzione per la salute cardiovascolare. Ma quanto dormire?

 

DORMIRE FA BENE AL CUORE

La quantità e la qualità del sonno sono fondamentali per la salute cardiovascolare. La quantità di sonno di cui si ha bisogno dipende da vari fattori, in particolare dall’età. Sebbene le esigenze di sonno possano variare significativamente da persona a persona, ci sono alcune indicazioni generali della National Sleep Foundation su quanto dormire, distinte in base alla fascia di età.

 

DISTURBI DEL SONNO E SALUTE CARDIOVASCOLARE

I disturbi del sonno da alterazione del ritmo circadiano si verificano quando l’orologio interno dell’organismo che regola i ritmi sonno-veglia non è sincronizzato con il normale ciclo luce-buio.

Avere un ritmo circadiano del sonno disturbato impedisce al corpo di recuperare e mantenere un equilibrio nei livelli di ormoni che regolano il metabolismo e la pressione sanguigna, aumentando i livelli di catecolamine e cortisolo che possono contribuire all’infiammazione dell’endotelio (uno strato della struttura delle arterie), portando a possibili aterosclerosi.

I pazienti, in questi casi, possono presentare insonnia, difficoltà di addormentamento o di risveglio agli orari desiderati, eccessiva sonnolenza diurna, fatica e scarse performance lavorative e scolastiche, che si risolvono generalmente quando l’orologio biologico torna a essere in fase con i cicli di luce-buio naturali. Il trattamento specifico dipende dal tipo di disturbo del ritmo circadiano.

PAROLA ALL'ESPERTO!

Dormire bene non è solo una questione di sentirsi riposati, il sonno è un toccasana anche per il cuore!

Non solo la durata ma anche la qualità del sonno è importante. Infatti, condizioni che frammentano il sonno, come le apnee notturne, o alterano il ritmo-sonno veglia, come i turni di lavoro notturni, possono disturbare il metabolismo e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.

Leggi il parere di Gianfranco Parati – Direttore del Dipartimento di Cardiologia dell’Auxologico San Luca e Direttore del Laboratorio di Ricerche Cardiologiche dell’Istituto Auxologico Italiano.

La Rete Cardiologica IRCCS è entusiasta di annunciare la nuova partnership con Wellness Foundation!

La collaborazione mira a promuovere la ricerca scientifica su prevenzione, diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari e in particolare il progetto Cvrisk-IT.

Ispirati dalla visione di Nerio Alessandri che ha creato la Wellness Foundation nel 2003 per promuovere la cultura del wellness, siamo convinti che prevenzione e benessere siano priorità assolute per un mondo più sano e sostenibile.

Il glossario della prevenzione
 
I TESTIMONI DI CVrisk-IT

Giusi Legrenzi, voce del programma No stop news di RTL ha scelto di occuparsi della sua salute cardiovascolare e invita anche voi a partecipare allo studio CVrisk-IT.

Come testimonial dello studio sottolinea che è aperto alle persone sane tra i 40 e gli 80 anni.

Perché solo le persone sane? Perché CVrisk-IT è uno studio di prevenzione primaria che ha lo scopo di evitare la comparsa delle malattie piuttosto che trattarle quando sono già insorte.