Flavanoli del cacao per la salute cardiovascolare

Arrivano nuove informazioni scientifiche sui flavanoli, una classe di polifenoli che si trovano in alcuni alimenti, come il tè, i frutti di bosco, frutta a guscio (“nuts” per gli anglosassoni) e il cacao. Si tratta di composti presenti in questi vegetali, da tempo testati anche per migliorare la salute di cuore e arterie. Una nuova ricerca dell’Università di Birmingham rileva che il consumo di tali alimenti può proteggere la salute cardiovascolare (negli uomini) dall’effetto prolungato di uno stile di vita sedentario. 

Contro i danni dell’inattività fisica
Una delle autrici del lavoro ricorda che spendiamo troppo del nostro tempo seduti: alla scrivania, al desk, su un’automobile, in treno, in poltrona leggendo un libro o guardando la TV. Non fa bene al sistema cardiovascolare, soprattutto se diventa il nostro stile di vita. Tra i modi per mitigare questo effetto, la ricerca inglese suggerisce di consumare bevande o cibi che contengano alte concentrazioni dei flavanoli del cacao. “La nostra ricerca dimostra che consumare alimenti ad alta concentrazione di flavanoli nei periodi in cui restiamo immobili è un buon modo per ridurre alcuni degli impatti dell’inattività sul sistema vascolare” spiega Catarina Rendeiro, Assistant Professor in Scienze nutrizionali dell’ Università di Birmingham, tra le autrici dello studio.

Una strategia dietetica contro la disfunzione vascolare
Lo studio di Birmingham ha trovato che i flavanoli del cacao consumati due ore prima di un periodo di inattività, seduti sulla sedia, è efficace nel prevenire la riduzione  della funzione vascolare. Non in sostituzione dell’attività fisica ma l’assunzione di flavanoli potrebbe essere rilevante almeno nei giovani uomini (analizzati nello studio) a prescindere dal loro livello di fitness.  

Cacao protettivo contro stress e pasti grassi
Un altro studio, sempre di Birmingham, annunciava che una bevanda ricca di flavanoli del cacao può proteggere il sistema vascolare dai danni dovuti al consumo di cibi ad alto contenuto di grassi nei momenti in cui siamo sottoposti a stress. Sempre la dottoressa Catarina Rendeiro spiega che quando le persone sono sottoposte a stress mentale tendono ad assumere più cibi grassi: “Abbiamo precedentemente dimostrato  che questi alimenti riducono la funzione del sistema vascolare dovuta allo stress. Abbiamo cercato di vedere se l’aggiunta di cibi a elevato contenuto di flavanoli a un pasto ricco di grassi può alleviare l’impatto negativo dello stress nel corpo”.  Questi ricercatori incrociano le scelte alimentari e lo stress mentale per capire le conseguenze sulla salute cardiovascolare. 
Si trattava di bevande in cui venivano dissolti 12 grammi di polvere di cacao in 250 millilitri di latte intero: la polvere non era alcalinizzata come quella comunemente usata per produrre il cioccolato per esaltarne il sapore. Si tratta di un dato importante perché, sfortunatamente, questo processo riduce il contenuto di flavanoli.

Nuove linee-guida americane
In definitiva, l’Università di Birmingham consiglia di acquistare polveri di cacao minimamente processate e, se il cacao non è di nostro gusto, possiamo spostarci sul tè nero o verde e sui frutti di bosco. Tra l’altro, recenti linee-guida americane suggeriscono di incrementare il consumo di flavanoli  a basso contenuto di zuccheri aggiunti. Alimenti, non supplementi perché questi ultimi potrebbero causare irritazioni gastrointestinali e danni epatici, particolarmente se assunti in eccesso o a stomaco vuoto. Queste linee-guida raccomandano l’assunzione di 400-600 mg al giorno di flavanoli tramite due tazze al giorno di tè verde o nero oppure una combinazione di frutti di bosco (mirtilli, lamponi ecc.), mele, o cacao di alta qualità.