La piramide alimentare: una mappa per orientarsi

piramide alimentare

La Società Italiana di Nutrizione Umana ha recentemente aggiornato la piramide alimentare, uno strumento visivo che ci aiuta a capire quali alimenti privilegiare e quali limitare. Basata sui principi della dieta mediterranea, questa piramide pone:

  • Alla base: alimenti da consumare quotidianamente (frutta, verdura, olio extravergine d'oliva)
  • Al centro: alimenti da consumare qualche volta alla settimana (legumi, pesci, formaggi freschi, carne bianca, uova, patate)
  • In cima: alimenti da limitare (carni rosse, dolci, grassi saturi) 


Facciamo chiarezza su alcuni dubbi comuni

Carni bianche vs carni rosse: Il pollame e altre carni bianche sono considerate a minor rischio cardiovascolare rispetto alle carni rosse, ma anche in questo caso la moderazione è fondamentale. Per le prime va bene una porzione alla settimana mentre per i salumi non esiste una “dose sicura”. 
Latticini: Non tutti sono uguali. la piramide distingue tra vari tipi di prodotti. Latte e yogurt hanno un basso contenuto di grassi e possono essere assunti anche in forma parzialmente scremata, soprattutto se si è obesi o in sovrappeso (situazioni che espongono a rischi cardiovascolari). I formaggi freschi sono preferibili a quelli stagionati perché contengono meno grassi e sale. Esistono in commercio anche alternative vegetali al latte, da considerare in caso di intolleranza o ad esempio per i vegani.
Caffè: per gli adulti, 3-5 tazzine al giorno sono generalmente accettabili per un adulto sano, ma gli effetti della caffeina variano da persona a persona. Attenzione in caso di gravidanza, età avanzata, disturbi del sonno o ansia.
Olio d'oliva: Scegli sempre l'extravergine spremuto a freddo per preservare le sue preziose proprietà antiossidanti. È povero di grassi saturi, ricco di grassi benefici e completamente privo di colesterolo.

...ma la dieta mediterranea perde terreno
Studi recenti mostrano un calo dell’aderenza ai principi della dieta mediterranea, soprattutto tra bambini e adolescenti, con il rischio di carenze nutrizionali e perdita di un modello alimentare riconosciuto come patrimonio di salute.
In particolare, in Italia, il 9% di bambini e adolescenti dichiarano di non mangiare mai verdure, il 7% frutta, il 26% alimenti a base di cereali integrali, il 14% latte e latticini, mentre il 47% dichiara di consumare più di 3 porzioni di carne a settimana”, spiega Francesca Scazzina, Professore Associato di Nutrizione Umana dell’Università di Parma e Membro del Consiglio Direttivo SINU.  “Uno studio che ha indagato le abitudini di più di 2.000 studenti universitari italiani evidenzia un’aderenza medio-bassa del 72%.” Inoltre, “il consumo di frutta e verdura, cereali integrali, latte e latticini e legumi sta diminuendo soprattutto tra le giovani generazioni e non è adeguato alle linee guida”. 
Proprio per aumentare l’aderenza alla dieta mediterranea, la SINU ha sviluppato una nuova rappresentazione piramide alimentare.

Oltre la dieta
L'alimentazione è fondamentale, ma da sola non basta. Per una prevenzione cardiovascolare efficace è importante:
 

  • Mantenersi idratati: circa 1,5 litri di acqua al giorno
  • Fare attività fisica regolare: ogni giorno, anche solo una camminata di 30 minuti
  • Controllare il peso corporeo: mantenere un BMI nella norma
  • Monitorare i parametri: controlli periodici di colesterolo, pressione arteriosa e glicemia

Prendersi cura del proprio cuore attraverso l'alimentazione non significa rinunciare al piacere della tavola, ma imparare a fare scelte consapevoli e graduali. Ogni piccolo cambiamento positivo è un passo verso una vita più lunga e di qualità migliore.

Ricorda: la prevenzione cardiovascolare è un investimento su te stesso che inizia oggi, un pasto alla volta.