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Salute, solo 1 italiano su 2 fa prevenzione cardiovascolare
Il 54% degli italiani ritiene di non essere a rischio: al contrario, le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte sia in Italia (30,8%) sia in Europa. Anche nel continente, infatti, pesano per il 32%seguite da quelle oncologiche (22%). Solo un italiano su due dichiara di fare “qualcosa” per la prevenzione cardiovascolare (e solo 1 su 10 ritiene di fare “molto”), concentrandosi sull’alimentazione (50%), sul movimento e sull’attività fisica (39%). A effettuare controlli ed esami medici regolari è il 18% e solo l’11% dichiara d’impegnarsi a ridurre il fumo. Gli ostacoli che rallentano le azioni preventive sono molteplici: modifica dello stile di vita (39%), scarsa consapevolezza del rischio (33%), mancanza di informazioni su cosa fare per la prevenzione (27%) e scarsa comunicazione/supporto da parte del medico (21%).

Come avere a cuore la salute del cuore?
È un amico molto importante, un amico d’infanzia che è nato con noi: è il nostro cuore. A Obiettivo Salute Weekend attenzioni, precauzioni, avvertenze, ma anche segnali sintomi da non sottovalutare. Al microfono di Nicoletta Carbone il dottor Lorenzo Menicanti, Direttore Policlinico San Donato e Presidente Rete Cardiologica IRCCS. Con l’esperto parliamo anche dello studio CVRISK IT la più importante iniziativa di prevenzione pluriennale promossa in Italia sul tema delle malattie cardiache.

Al via studio con 17 IRCCS, 11 sono lombardi. Previsto il reclutamento di 30.000 individui sani tra 40 e 80 anni
Il 54%*degli italiani ritiene di non essere a rischio: al contrario, le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte sia in Italia (30,8%**) sia in Europa***. Anche nel continente, infatti, pesano per il 32%seguite da quelle oncologiche (22%). Solo un italiano su due dichiara di fare ‘qualcosa’ per la prevenzione cardiovascolare (e solo 1 su 10 ritiene di fare ‘molto’), concentrandosi sull’alimentazione (50%), sul movimento e sull’attività fisica (39%). A effettuare controlli ed esami medici regolari è il 18%.

Malattie cardiovascolari, dalla Rete cardiologica Irccs maxi progetto di prevenzione per ridurre il rischio: finanziamento da 20 mln e 30mila persone sane reclutate
Il 54% degli italiani ritiene di non essere a rischio: al contrario, le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte sia in Italia (30,8%) sia in Europa, dove pesano per il 32%, seguite da quelle oncologiche (22%). Solo un italiano su due dichiara di fare “qualcosa” per la prevenzione cardiovascolare (e solo 1 su 10 ritiene di fare “molto”), concentrandosi sull’alimentazione (50%), sul movimento e sull’attività fisica (39%).

Malattie cardiovascolari, il Parlamento finanzia studio per valutare approcci integrati su prevenzione
Valutare l’efficacia di una modifica al paradigma valutativo di prevenzione cardiovascolare, questo l’obbiettivo dell’emendamento alla legge di Bilancio 2023, finanziando “AL CUORE DELLA PREVENZIONE –Approcci integrati per una prevenzione cardiovascolare di precisione personalizzata: lo studio CVRISK-IT”.