NEWSLETTER N. 16 – 22 MARZO 2025

COLESTEROLO E TRIGLICERIDI: IMPARIAMO A CONOSCERLI

 

Colesterolo e trigliceridi: impariamo a conoscerli

 

I livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue sono fattori importanti per valutare il rischio cardiovascolare individuale. Mantenerli entro valori considerati sani è fondamentale per la prevenzione delle malattie del cuore e del sistema cardiovascolare. In questa newsletter scopriamo cosa sono e perché è importante conoscerli.

 

COLESTEROLO: ALLEATO O NEMICO?

Il colesterolo è un grasso fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo, ma deve mantenersi entro certi limiti. Esistono due principali tipi di colesterolo: HDL, noto come “colesterolo buono“, e LDL, il “colesterolo cattivo“. L’HDL è buono perché aiuta a rimuovere l’eccesso di colesterolo dalle arterie e lo riporta al fegato dove viene riciclato. Il colesterolo LDL, invece, è cattivo perché può depositarsi nelle pareti dei vasi sanguigni, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari. Infatti, livelli elevati di colesterolo LDL possono portare alla formazione di placche che restringono le arterie riducendo l’arrivo di sangue ossigenato agli organi a valle della restrizione, condizione chiamata aterosclerosi.

Tuttavia, anche se l’HDL ha un ruolo positivo i suoi valori dovrebbero rimanere nei limiti di norma, né troppo bassi né troppo alti. Perché il colesterolo sia un alleato e non un nemico è importante impegnarsi giorno dopo giorno per mantenere uno stile di vita sano.

 

TRIGLICERIDI: DA RISERVA ENERGETICA A RISCHIO PER LA SALUTE DEL CUORE

I trigliceridi sono un altro tipo di grasso presente nel sangue, derivato principalmente dagli alimenti che consumiamo. Quando mangiamo, il corpo converte le calorie in eccesso in trigliceridi, che vengono immagazzinati nelle cellule del tessuto adiposo, il grasso corporeo.

Questa funzione di riserva energetica era fondamentale nel passato quando la specie umana viveva frequenti periodi di carestia ma oggi può diventare un rischio per la salute. Infatti, come per il colesterolo, livelli troppo alti di trigliceridi possono contribuire allo sviluppo di malattie cardiache, favorendo l’aterosclerosi e aumentando il rischio di infarto e ictus. Anche per i trigliceridi, la chiave per mantenerli sotto controllo sono le sane abitudini quotidiane.

Il glossario della prevenzione