Studio CVrisk-IT: come funziona?
04/06/25

Il progetto CVrisk-IT è iniziato ufficialmente il 30 gennaio 2025. Eppure, alcuni di voi hanno notato che non tutti i centri previsti hanno iniziato l’arruolamento. Perché?
La risposta è semplice, ma importante: la ricerca, per essere fatta bene, ha bisogno di tempo. E soprattutto, ha bisogno di essere sicura, trasparente ed etica, per i partecipanti e per i ricercatori.
Come funziona davvero uno studio clinico?
Uno studio clinico è un progetto di ricerca che serve a rispondere a una domanda scientifica. Nel caso di CVrisk-IT, questa domanda è: la stima del rischio cardiovascolare può essere migliorata rispetto ai metodi attuali?
Ma prima di partire con la raccolta dei dati, ogni studio deve passare una serie di fasi che prevedono anche controlli e autorizzazioni:
- innanzitutto viene progettato con attenzione, descrivendo cosa si vuole studiare, come, su quale popolazione, con quali tempistiche e con quali tutele per i partecipanti. Queste informazioni vengono inserite nel protocollo di studio.
- Il protocollo di studio (cioè il “piano operativo”) viene inviato a un comitato etico: un gruppo indipendente di esperti che valuta se lo studio è giusto, utile e sicuro.
- Una volta ricevuta l’approvazione dal comitato etico, ogni ospedale o centro coinvolto deve attivare lo studio a livello locale, secondo le regole e i tempi della propria organizzazione sanitaria.
Ed è qui che entra in gioco la realtà: in Italia ogni Regione ha un’organizzazione sanitaria diversa, con tempi diversi per esaminare e approvare uno studio. Non si tratta di ritardi, ma di processi fondamentali e inderogabili per garantire che tutto venga svolto secondo le regole e nel pieno rispetto dei diritti dei partecipanti.
Perché iniziare anche se non tutti i centri sono pronti?
Perché la prevenzione cardiovascolare non può aspettare. Le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte in Italia: ogni giorno che passa senza agire è un’occasione persa.
Come Rete Cardiologica, abbiamo quindi scelto di iniziare l’arruolamento non appena un singolo centro era pronto. Questo ci ha permesso di iniziare a raccogliere fin da subito dati preziosi e di ottimizzare i tempi complessivi del progetto.
Ognuno dei centri aderenti è al lavoro per completare le fasi burocratiche e avviare l’arruolamento, per poter partire con sicurezza, chiarezza e rispetto per ogni partecipante.
Riceverete aggiornamenti sullo stato di attivazione dei centri attraverso la nostra newsletter e i canali social.
Grazie per la vostra pazienza, la vostra fiducia e per il vostro impegno nella costruzione di una prevenzione cardiovascolare più forte, efficace e condivisa.