COLESTEROLO ALTO: COME RIDURRE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE E PREVENIRE GRAVI PATOLOGIE
19/03/25

Il colesterolo alto: un fattore di rischio da non sottovalutare
Il colesterolo è un grasso essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo, ma i suoi livelli devono essere mantenuti entro limiti salutari. Esistono due principali tipi di colesterolo: HDL, noto come “colesterolo buono“, e LDL, conosciuto come “colesterolo cattivo“.
L’HDL è considerato “buono” poiché aiuta a rimuovere l’eccesso di colesterolo dalle arterie, riportandolo al fegato per essere smaltito o riciclato. Al contrario, il colesterolo LDL si può depositare sulle pareti delle arterie, aumentando il rischio di gravi malattie cardiovascolari.
Colesterolo HDL e LDL: quali sono i livelli ottimali
Sebbene il colesterolo sia una componente importante del nostro corpo, livelli elevati nel sangue (condizione definita ipercolesterolemia) sono associati a un rischio significativo di malattie cardiovascolari. Le principali linee guida raccomandano che il colesterolo totale (HDL+LDL) si mantenga sotto i 200 mg/dL come valore desiderabile. Il colesterolo LDL in ogni caso non dovrebbe superare i 116 mg/dL (o anche di più in base al nostro rischio individuale globale a discrezione del medico) mentre l’HDL dovrebbe rimanere sopra i 55 mg/dL negli uomini e 65 mg/dL nelle donne in età fertile, e soprattutto non scendere sotto i 40 mg/dL.
Cosa succede quando il colesterolo è troppo alto?
Quando il colesterolo in eccesso si accumula nelle arterie, possono formarsi placche aterosclerotiche. Queste placche possono ridurre il flusso di sangue ossigenato verso organi vitali come cuore e cervello. In caso di rottura, inoltre, possono formare dei trombi che bloccano completamente il passaggio del sangue portando a gravi conseguenze come infarti e ictus.
Il ruolo della prevenzione nel mantenimento dei livelli ottimali di colesterolo
La prevenzione inizia con una dieta equilibrata. Le raccomandazioni includono:
- Ridurre il consumo di grassi saturi e trans, presenti in carne, formaggi e alcuni prodotti industriali
- Preferire alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali integrali
- Limitare il consumo di alcol.
Oltre alla dieta, è essenziale integrare altre abitudini salutari, come fare regolarmente attività fisica (ad esempio, una camminata veloce di almeno 30 minuti al giorno), controllare il peso corporeo e la pressione arteriosa, e smettere di fumare.
Statine: quando sono necessarie?
Quando la dieta e lo stile di vita non sono sufficienti a controllare i livelli di colesterolo, il medico può prescrivere farmaci come le statine. Questi farmaci sono efficaci nella riduzione del colesterolo LDL e nella prevenzione di eventi cardiovascolari anche in persone senza precedenti di malattie cardiache. Sono particolarmente indicate per chi soffre di ipercolesterolemia familiare e per chi ha già avuto infarti o ictus.
Studio CVrisk-IT: monitorare il colesterolo e il rischio cardiovascolare
Lo studio CVrisk-IT offre un’opportunità unica per monitorare i livelli di colesterolo e altri fattori di rischio cardiovascolare. Partecipare allo studio non solo aiuterà a ottenere un quadro completo del proprio stato di salute cardiovascolare, ma contribuirà anche al progresso della ricerca medica in un ambito fondamentale.