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MALATTIE CARDIOVASCOLARI – NON TUTTI RISCHIANO ALLO STESSO MODO

In Europa, le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte, oltre che la prima fonte di spesa sanitaria. Secondo gli ultimi dati EUROSTAT disponibili, riferiti all’anno 2021, queste patologie hanno rappresentato oltre il 32% di tutti i decessi nel nostro continente, seguite da quelle oncologiche (22%).¹ Anche in Italia le cardiopatie ischemiche restano la prima causa di decesso per uomini e donne over 65, con un tasso, rispettivamente, di circa 673 e 400 decessi su 100.000 abitanti.

PER NON SOTTOVALUTARE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE: ANDARE AL CUORE DELLA PREVENZIONE

Per EUROSTAT, nel medesimo anno rappresentano il 34,7% di decessi negli over 65 restando la prima causa di morte, mentre sono la seconda per gli under 65 (30,6% dei decessi). Più di recente, l’ISTAT ha stimato che la popolazione over 65 rappresenta il 24,1% della popolazione italiana totale al 1° gennaio 2023, mentre gli ultraottantenni sono il 7,7%.


 

TRATTAMENTO DELLA VALVOLA AORTICA STENOTICA: L’OBESITÀ MODERATA NON LIMITA LA RIABILITAZIONE CARDIACA

La stenosi della valvola aortica (SA) è la più comune patologia della valvola cardiaca negli anziani. Com’è noto, nella stenosi aortica grave il trattamento consiste nella sostituzione della valvola aortica e la scelta tra la sostituzione chirurgica (SAVR) e impianto transcatetere (TAVI) della valvola dipende dall’età, dalla valutazione del rischio e dall’idoneità all’intervento. La riabilitazione cardiaca basata sull’esercizio fisico (CR) migliora le prestazioni fisiche indipendentemente dal tipo di trattamento, ma è più comunemente applicata dopo la SAVR.

TRATTAMENTO DELLA STENOSI AORTICA GRAVE E FUNZIONI NEURO COGNITIVE: IL RUOLO DELL’ANEMIA

Uno studio prospettico di coorte nell'ambito dell'OUTSTANDING ITALY si è posto l'obiettivo di identificare il pattern neuro cognitivo pre-procedurale e i suoi determinanti in pazienti over 65 anni con stenosi aortica grave sottoposti a SAVR o TAVI e i cambiamenti a 2-3 mesi dall'intervento

SAVE THE DATE – MEETING SCIENTIFICO “AL CUORE DELLA PREVENZIONE: LO STUDIO CVRISK-IT”

AL CUORE DELLA PREVENZIONE: LO STUDIO CVRISK-IT

Approcci integrati verso la prevenzione cardiovascolare di precisione

Vi annunciamo il prossimo importante incontro scientifico, che coinvolge gli IRCCS della Rete Cardiologica, dal titolo “Al Cuore della Prevenzione: Lo Studio CVRISK-IT”, focalizzato sull’implementazione di approcci integrati per la prevenzione cardiovascolare, con particolare enfasi sulla precisione diagnostica e terapeutica.

VERSO UNA PREVENZIONE PERSONALIZZATA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI IN ITALIA: AL VIA IL PROGETTO “CVRISK-IT”

Ha appena preso il via un grande progetto nazionale di prevenzione cardiovascolare che coinvolge 17 IRCCS della Rete Cardiologica, con il coordinamento dell’IRCCS Policlinico San Donato, e si sviluppa su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa innovativa, – finanziata dal Ministero della Salute con 20 milioni € in quattro anni a partire dal 1° gennaio 2024, – che potrebbe rivoluzionare l’approccio alla prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari in Italia, a loro volta una delle principali cause di morbilità e mortalità nel nostro paese e nel mondo.